venerdì 6 aprile 2012

Ritorno alla scuola elementare!

Come già vi ho anticipato il terzo anno delle superiori io ed una mia compagna  per tutto il periodo invernale abbiamo svolto il primo  tirocinio a Chioggia alla scuola elementare "Don Milani". Questa è la stessa scuola in cui io stessa avevo frequentato le elementari: è stato come un tuffo nel passato! All'inizio è stato un po' strano per me entrare nella mia vecchia scuola, dove avevo trascorso cinque anni bellissimi insieme alle maestre e ai miei compagni di classe, andando ad osservare  ora bambini come quando ero piccola io.
Io e la mia compagna entravamo in una classe quarta in veste di osservatrici: dovevamo seguire e annotare ciò che facevano i bambini, come si comportavano, il loro legame con la maestra e come quest'ultima si rapportava con loro.
Il primo giorno di tirocinio è stato il più difficile: io mi sentivo un po' disorientata a ritornare lì per seguire altri bambini, per la mia compagna lo stesso poichè si trattava per lei di un ambiente nuovo. I bambini come facilmente si poteva prevedere e comprendere, inizialmente ci guardavano con uno sguardo un po' diffidente, poichè eravamo due persone nuove che non avevano mai visto e probabilmente ci vedevano come delle intruse che si erano intrufolate nella loro classe per chissà quale motivo. La maestra invece, ci ha accolto calorosamente facendoci sentire a nostro agio e in modo molto tenero ha rassisurato i bambini spiegando che eravamo due ragazze del liceo che pensavano in futuro di diventare proprio come la loro maestra  e che li avremo accompagnati per un periodo un giorno alla settimana, per vedere un po' come funziona e per stare un po' insieme a loro. A questo punto ci siamo presentate e abbiamo a nostra volta tentato di tranquillizzare i bambini, dicendo che ci saremo messo in un angolino e saremmo diventate come invisibili e che loro avrebbero dovuto comportarsi naturalmente come se non ci fossimo. I bambini però non si sono fatti ingannare facilmente e spesso ci guardavano con uno sguardo a volte incuriosito e a volte imbarazzato. Ma per fortuna questo era solo l'inizio ed io e la mia compagna non ci siamo scoraggiate: con il passare delle settimane infatti, i bambini si erano abituati alla nostra presenza e al giovedì aspettavano il nostro arrivo anche con un sorriso. 
Ma per la fine del racconto dovrete aspettare la prossima volta :) Baci.



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